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BATTERIE [Autore: Dario Bonazza]

Gran parte delle vecchie fotocamere, compresa la serie delle Spotmatic, utilizza pile al mercurio da 1,35V per alimentare gli esposimetri incorporati. Queste batterie sono ora fuori produzione per ragioni di protezione ambientale.

Fino a circa venti anni fa, quando parecchie fotocamere in produzione usavano ancora tali batterie, le pile al mercurio erano reperibili con facilità ovunque nel mondo, mentre i modelli della allora nuova tecnologia al litio erano gestiti direttamente da Kodak presso le proprie sedi "per via del pericolo di inquinamento nel caso fossero disperse nell'ambiente" (si diceva). Ai giorni nostri, le batterie al mercurio non si producono più per non inquinare, mentre quelle al litio (usate in gran parte delle apparecchiature moderne come telefonini, fotocamere, ecc.) sono disponibili ovunque nel mondo. 
E' possibile che il pericolo di inquinamento da mercurio sia più elevato oggi (quando ormai ben pochi apparecchi usano tali pile) mentre l'inquinamento da litio non faccia più paura (quando il numero di apparecchi che usano tale tecnologia è cresciuto a dismisura)? Ne dubito, ma è così che vanno le cose nel nostro pazzo mondo.

Comunque sia, le pile al mercurio non si trovano più. Allo scopo di rimpiazzarle, alcuni modificano il vano pile delle vecchie fotocamere in modo che accetti pile all'ossido d'argento da 1,5V (sembrerebbero richieste modifiche sia meccaniche che elettriche, ma in pratica bastano quelle meccaniche), mentre altri adattano pilette da orologio del tipo aria-zinco da 1.35V (con adattamento solo meccanico).

Secondo informazioni fornite da Gene Poon del gruppo di discussione Spotmatic queste pile da 1,35V possono essere tranquillamente rimpiazzate da qualsiasi batteria da 1,5V che possa stare nel vano pila (vanno bene quelle all'ossido d'argento). Il motivo è che sia la Spotmatic originale che i successivi modelli SPII, SPIIa, SP500 e SP1000 utilizzano un circuito a ponte, in cui il galvanometro misura l'equilibrio fra i due rami del ponte. Questi due rami sono influenzati allo stesso modo da qualunque "normale" variazione di tensione. La SPF usa un galvanometro a doppia bobina, anche in questo caso influenzato da variazioni di tensione su entrambi gli avvolgimenti allo stesso modo.

Volendo invece rimanere sugli originali 1,35V, probabilmente la soluzione migliore è quella di utilizzare pile aria-zinco specifiche, che danno tensione giusta (1,35V) e sono anche di dimensioni appropriate, in modo da non richiedere adattatori e garantire la massima autonomia di funzionamento.

Usando pile aria-zinco, si deve ricordare che vanno prima attivate rimuovendo l'etichetta protettiva per l'accesso dell'aria all'interno della cella. Non compiete questa operazione prima di doverle usare davvero, perché una volta attivata la pila avrà una vita operativa di circa un anno anche se usate poco la fotocamera. E' lo svantaggio della tecnologia aria-zinco e la ragione per cui in passato si preferiva usare il tipo al mercurio. Le pile aria-zinco non attivate hanno invece una durata di immagazzinamento dichiarata di dieci anni.

Ed ora la domanda cruciale: dove si possono trovare queste pile aria-zinco specifiche per le nostre amate fotocamere? Per quanto ne so, attualmente c'è un solo produttore, che si chiama Wein Products e viene distribuito in tutto il mondo da Micro-Tools. Visitando il loro sito web, potete accedere alla regione del mondo che vi interessa (nel nostro caso l'Europa) e volendo ordinare pile ed altro direttamente online. Comunque, dato che Micro-Tools è il più grande fornitore mondiale di attrezzature e materiali per i centri di assistenza del settore fotografico, potete reperire le pile Wein anche tramite il vostro fotoriparatore di fiducia, se lo avete.

Non aspettatevi però prezzi stracciati: dopo tutto la richiesta è modesta e Wein lavora in regime di monopolio. Come riferimento, attualmente (aprile 2003) il sito Micro-Tools europeo vende le pile Wein ad 8,12 Euro l'una.

Qui di seguito trovate una tabella che riporta le più comuni fotocamere d'epoca che usano le pile al mercurio, insieme al modello Wein che le rimpiazza:

Marca

Modello

Denominazione standard (mercurio) Equivalente WeinCell
Asahi Pentax Spotmatic, Spotmatic II (SPII), Spotmatic IIa, SP500, SP1000 PX400 MRB400
Fujica ST701, ST705
Asahi Pentax Spotmatic F (SPF), Esposimetri clip-on (SV, S1a) PX625 / PX13 MRB625
Canon 7s, EF, EF2, EX, F1, F1n, FT, FTb, FTn, Pellix, TL, TLb
Edixa Prismaflex, Prismat, TTLTTL
Acronimo di "Through The Lens" (attraverso l'obiettivo)
Exakta TL500
Gossen LunaPro
Kodak Retina IF, Retina IIF
Konica Autoreflex, T3, T4, TC
Leica CL, M4.2, M5, Leicaflex, Leicaflex SL, Leicaflex SL2
Minolta SR series, SRT series
Miranda Automex III, FM, FV, FVT, G, GT Laborec, Q, Sensorex, A, B, C
Nikon Nikkormat, Nikkormat FT, Nikkormat FTn, Photomic F, Photomic FTn, Photomic T
Olympus FTL, OM-1, OM-1n, Pen D2, Pen EE, Pen F, Pen FT
Pentacon Six TL, Super
Praktica LTL, LTL3, MAT, MTL, MTL3, Super TL, Super TL, Super TL2, Super TL3
Ricoh Auto TLS EE, Flex TLS401, Singlex, Singlex II, Singlex TLS, SLX500
Rolleiflex SL35M, SL350
Topcon RE Super, RE2, Super D, Super DM, Uni, Unirex, Unirex EE
Yashica Mat 12, Mat 124, Mat 24, Penta J3, J4, J5, J7
Zeiss Ikon Contarex S, SE, Super, Icarex 35, 35BM, 35CS, 35S, 35SBM, 35STM, 35TM, SL706
Edixa TL, T500, T1000 PX675 MRB675
Exakta TL1000, TWIN TL
Konica Autoreflex A3, T, T3 New
Miranda Auto Sensorex EE, Auto Sensorex EE2, Sensomat, Sensomat RE, Sensomat RS, Sensorex II, Sensorex RE
Minox B, BL
Olympus Pen D3
Ricoh Hi-Color 35/35s
Topcon IC1 Auto, IC1N
Yashica FX2, FX3




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