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Incompatibilità di obiettivi di vecchie macchine a vite

21 marzo 2001 - da Jon Hechtman ed altri

Quello che segue è uno scambio di osservazioni e informazioni generato da Jon Hechtman riguardo alcune incompatibilità su vecchie fotocamere a vite.


Ho recentemente acquistato una bella S3, completa del "corretto" obiettivo Auto-Takumar 55mm f/1,8 (matricola 433625). Provando l'obiettivo a tutti i valori di diaframma ed osservando attraverso il dorso aperto della fotocamera, risultava evidente che c'era qualcosa di sbagliato ai diaframmi più chiusi. Ad f/16, era chiaro che l'obiettivo non chiudeva più di circa f/5,6. Con un obiettivo diverso (un Super-Takumar f/2) non c'erano invece problemi... così la difficoltà non riguarda l'attuatore stop-down nella fotocamera. Ho messo I'Auto-Takumar in manuale provando i vari diaframmi: nessun problema. Ho provato tutti i diaframmi con l'obiettivo in modo "auto" smontato dalla fotocamera e non ci sono problemi.

Altra prova: ho montato l'Auto-Takumar sulla mia SV ed ho provato partendo da f/16. Nessun problema. f/11...nessun problema, e così via fino ad f/4, quando lo specchio si è bloccato tentando di scattare. Ripetendo l'esperimento su una Spotmatic lo specchio si blocca ad f/11. Cosa sta succedendo? La S3 non chiude al diaframma previsto, ma non si blocca lo specchio; gli altri modelli azionano il diaframma correttamente ma si blocca lo specchio.

Avevo sempre ritenuto che l'Auto-Takumar f/1,8 (quello col selettore auto/manual ed il diaframma automatico...senza leva di carica) fosse in pratica solo un Super-Takumar con un nome differente. Non è così! Ci sono due sottili, ma importanti, differenze. Per prima cosa, l'elemento posteriore dell'Auto-Takumar sporge considerevolmente più di quello del Super-Takumar. In secondo luogo, il pernino dello stop-down funziona in modo diverso! In un Super-Takumar o SMCT (o, al riguardo, ogni altro obiettivo automatico M42 che conosco), l'attuatore può sempre essere premuto completamente, indipendentemente dal diaframma impostato. Ad f/16, il pernino ha bisogno del movimento completo per chiudere il diaframma, ad f/5.6 è richiesto all'incirca metà del suo spostamento per chiudere il diaframma... ma il pernino può comunque venire premuto completamente. A tutta apertura, il pernino non deve fare niente... ma di nuovo può venire premuto completamente. Nel caso dell'Auto-Takumar le cose non stanno così. Il pernino si ferma esattamente nel punto in cui il diaframma arriva al valore impostato: non è ammesso ulteriore spostamento. A tutta apertura il pernino è immobile.
Questo succede anche in posizione "manual": a piena apertura, il pernino non si muove. So che i primi Super-Takumar con ghiera dei diaframmi "rovesciata" non vanno usati su un modello ES per non rischiare il danneggiamento l'elemento posteriore, così mi pare che questo Auto-Takumar presenti lo stesso problema.

Ecco quindi cosa ho concluso. In alcuni modelli lo specchio si blocca in quel pernino fisso. Suppongo che la ragione per cui la Spotmatic può arrivare ad f/11 mentre la SV arriva fino ad f/4 prima di presentare il problema risieda nella differenza nella forma dell'attuatore. Questo può spiegare il bloccaggio dello specchio. Sulla S3 l'attuatore è progettato per azionare il pernino a qualunque diaframma, ma la lente posteriore sporge troppo per permettere all'attuatore di azionare del tutto il pernino ai diaframmi più chiusi. Ho controllato, e l'attuatore dello stop-down della mia S3 è corretto (a giudicare dal disegno nel tuo sito).

Quello che non riesco ad immaginare è con quale fotocamera possa funzionare questo obiettivo. Non va bene nè con la S3 nè con la SV. C'è qualche modello di transizione che sia poi stato riprogettato? (E' interessante notare come i "veri" Auto-Takumar funzionino bene su tutte queste fotocamere a tutte le aperture.)

Hai mai incontrato storie del genere nelle documentazioni Pentax... o hai mai notato qualcosa del genere di persona? In caso contrario, forse potrebbe valere la pena di condividere questa esperienza con altri utenti Pentax.

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Molte grazie per queste interessanti informazioni e le relative domande su tali incompatibilità dell'obiettivo. Ho appena controllato tre obiettivi di questo modello e li ho messi assieme al tuo come segue:

    n° 374252 (Dario) PROBLEMA
    n° 426593 (Dario) OK
    n° 433625 (Jon) PROBLEMA
    n° 446257 (Dario) OK

Come vedi, il probleme non è presente in un unico lotto di obiettivi.

Ho anche notato come il pernino attuatore del diaframma dell'obiettivo n° 374252 abbia un certo "gioco" provando a spingerlo ad f/1,8 (prima di accoppiarsi ai meccanismi interni, quando si vede come non possa andare oltre). Selezionando diaframmi via via più chiusi il pernino può essre premuto sempre di più fino ad entrare completamente a filo del barilotto ad f/16.

I pernini degli obiettivi n° 426593 e n° 446257 non hanno alcun gioco ad f/1,8 e non scompaiono del tutto nel barilotto quando premuti ad f/16. In altre parole, essi sporgono sempre più di quello del n° 374252. Sugli obiettivi che funzionano bene il pernino entra nel barilotto sempre di meno di quanto non faccia quello dell'obiettivo che presenta il problema.

Differenti lotti di produzione? Riparazioni male eseguite su certi obiettivi? Ho provato con alcune possibili spiegazioni, ma per quanto mi riguarda nessuna risulta del tutto convincente.  Credo che siano necessari ulteriori dati per risolvere il mistero, per cui chiedo aiuto ad altri soci AOHC o appassionati Pentax in tutto il mondo. Se avete capito bene cosa dovete controllare, è sufficiente che mi inviate i numeri di matricola insieme a commenti del tipo riportato più sopra (basta scrivere PROBLEMA oppure OK). Grazie!

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Riguardo alla domanda di Jon Hechtman sull'Auto-Takumar 55mm f/1,8, il manuale della H3v, riporta a pagina 4, (nel mio sito web):
 
"Non utilizzare l'obiettivo Auto-Takumar 55mm f/1,8 con numero di matricola inferiore a 462500 con i corpi H3v ed H1a, poichè il diaframma automatico non funzionerà correttamente a causa di modifiche e miglioramenti dello specchio a ritorno istantaneo e al meccanismo del diaframma automatico di questi nuovi modelli."

Questo si applica presumibilemente anche alle Sv ed S1a..., contribuendo almeno in parte ai problemi che Jon descrive.

Paul M. Provencher
http://whitemetal.com/pentax/index.htm

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Pare ovvio che l'incompatibilità dell'Auto-Takumar fosse nota ad Asahi all'epoca, quindi non abbiamo incontrato obiettivi o fotocamere che fossero starati. Questa informazione prova l'impressione che il meccanismo di stop-down automatico abbia subito modifiche durante il periodo di produzione. Ovviamente la versione "moderna" del meccanismo è arrivata con l'obiettivo matr. 462500. Dato che il mio obiettivo ha un numero più vecchio, esso dispone del meccanismo di tipo precedente.

Questo spiega chiaramente perchè il mio obiettivo non funzioni correttamente sulla mia SV (dato che SV e H3v sono la stessa fotocamera). Mi pare comunque interessante che il mio obiettivo non funzioni nemmeno sulla mia S3... che in teoria non dovrebbe presentare problemi. Immagino che le "modifiche e migliorie" alle fotocamere descritte nel manuale siano in realtà avvenute con gli ultimi modelli della S3 (un altro cambiamento nella produzione).

Col senno di poi, osserviamo che questo obiettivo non funziona correttamente neanche con la Spotmatic, ma è interessante come invece FUNZIONI BENE sulla mia SL.

Penso che tutto ciò sia utile e molto interessante. Sono in debito con Paul (forse per la millesima volta) per il suo aiuto.

Jon Hechtman

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Bene, ora abbiamo l'informazione più importante sull'argomento. Ad ogni modo, pare che questi dispositivi abbiano subito molte più modifiche di quanto riportato sulla documentazione Asahi, per cui un'ampia panoramica sulla compatibilità corpi-obiettivi sarebbe interessante.

Dario Bonazza

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Ho  disassemblato il box reflexreflex
Macchine fotografiche dotate di un sistema di mira che permette di osservare dal mirino l'inquadratura in ingresso dall'obiettivo che raccoglie e riproduce l'immagine sull'elemento sensibile (pellicola o sensore).
della mia Honeywell Pentax H3 n°387487, smontandolo dal corpo per lubrificare il dispositivo dei tempi lenti. Ho verificato il meccanismo di questa H3 per trovare somiglianze e differenze con altri modelli Pentax S/H.

Ho notato differenze minime tra il meccanismo di questa particolare H3 e i successivi modelli H3v/SV. Di fatto la sola differenza è che il box della H3v dispone di un leveraggio che previene l'abbassamento del pulsante di scatto quando lo specchio non è carico (cioè quando non è carico l'otturatore).

La H3 risulta molto più simile nel progetto dei meccanismi di specchio e diaframma alla H3v/SV che alle fotocamere H2/S2 ed H1/S1 della mia collezione. Ad ogni modo c'è sempre la possibilità che questa fotocamera sia stata modificata o aggiornata. E' stata dotata di uno stigmometro al posto dei microprismi standard e riporta un adesivo dell'assistenza Honeywell di Boston, MA., all'interno del dorso. Suppongo che se il box reflex fosse stato danneggiato nella data in cui questa fotocamera è stata riparata (9 gennaio 1974), l'uso di un più recente box H3v/SV avrebbe potuto essere il mezzo usato allo scopo, soprattutto in un laboratorio ufficiale che aveva accesso a gruppi completi di ricambio.

Gene Poon





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